Nel buio della mente della vecchiaia, un signore, forse uno scrittore, si aggira con un lumicino tra la gente, tra i mille volti incontrati nella sua vita avventurosa, ancora alla ricerca di qualcosa, di una conferma o di una smentita. Sempre arguto e ironico nel linguaggio, dalle profondità della sua memoria riporta a galla storie e vicende proprie dell’infanzia, a cominciare da una linea di gesso bianca… tracciata da una mano fredda e nodosa… a dividere perfettamente in due una lavagna
nera… il destino di tante bambine e bambini…
Si approfondisce il sodalizio artistico tra Michelangelo Campanale e Ippolito Chiarello, entrambi attenti osservatori della realtà – che spesso non coincide con la verità! – sempre alla ricerca di una forma di narrazione tra vissuti veri o immaginati, che dal palcoscenico parlano alle nuove e vecchie generazioni.
Età: dagli 8 anni.
MENZIONE SPECIALE per l’interpretazione attoriale
per BUONI l CATTIVI
Al Festival nazionale teatro ragazzi Festebà
Ed. 2023 – Ferrara
✍️ MOTIVAZIONE
“Per la capacità attoriale di Ippolito Chiarello di raccontare portando lo spettatore ad immaginare, davanti ai propri occhi, i buoni e i cattivi”
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